Il romanzo si apre con uno scampanio a martello, segnale di un'imminente scorreria dei turchi ad Aviano del Friuli. Il protagonista della vicenda è il padre cappuccino Carlo Cristofori, che diventa famoso sotto il nome di Marco d'Aviano (1631-1699), ma anche il quadro storico svolge una sua funzione preponderante per lo sviluppo della narrazione.
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Di Marco emergono alcune qualità suggestive che gli permettono di curare tanti sofferenti e che lo renderanno ricercato da molti regnanti europei.