Negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, in un piccolo paese della provincia di Grosseto, Tito, un uomo al tramonto della vita, guarda con rimpianto la fine di un'epoca: la sua fede anarchica che da sempre lo ha accompagnato è vinta dal dilagare della volgarità di un mondo nel quale non riesce più a riconoscersi.
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Ma in cui è molto ben inserita Grazia, sua figlia, in attesa del matrimonio con il figlio di un ricco imprenditore. Il matrimonio, desiderato da Grazia con la testa e non con il cuore, rischia di non avvenire proprio a causa delle idee politiche di Tito. Ma la ragazza alla fine ce la farà a entrare nel piccolo mondo borghese e a lasciarsi alle spalle un passato di "idee sbagliate".