Con il progresso della tecnica, gli ostacoli che avevano frenato l'espansione umana nelle regioni estreme del pianeta sono caduti, uno a uno. Ma la conoscenza di questi ambienti particolari, nei quali gli equilibri delicatissimi possono spezzarsi alla minima variazione, è ancora decisamente limitata.
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Con questo viaggio attraverso luoghi in gran parte ancora sconosciuti, l'autore intende rendere nota l'insospettata importanza che questi ambienti fragili e terribili hanno negli equilibri planetari. Attraverso la storia della loro scoperta e della loro colonizzazione si ha modo di riconsiderare il ruolo che l'uomo può (e deve) svolgere in questa natura selvaggia.