Le Rivoluzione francese non è stata solo l'improvvisa sostituzione dell'assolutismo monarchico con la democrazia repubblicana, ma è stata soprattutto un gigantesco rinnovamento dei costumi e delle idee: dalla morale sessuale alla fede in Dio e nella Chiesa, dai rapporti tra le classi sociali all'atteggiamento nei confronti della tecnica e dell'industria.
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Gli storici hanno finora attribuito il merito, o la responsabilità, di questo mutamento agli Illuministi e ai loro libri. L'autore intende dimostrare che il terreno per il grande cambiamento delle idee e dei costumi è stato preparato non tanto dai libri colti, ma dalla assai più popolare e diffusa letteratura libertina, pornografica e satirica, dissacratrice del Re, di Dio e della Chiesa.