Talpa, ipovedente, è creativo e sa coinvolgere gli altri; Lumaca, indolente e obesa, scopre il movimento nuotando in mare; Pesciolino non parla e sogna di volare: tre bambini diversi per altrettante storie illustrate a colori su tutta pagina, con notizie sull'autore.
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Tre racconti di Guido Quarzo in cui l'autore, con estrema levità accompagnata dall'usuale sorridente ironia, tocca il tema assai delicato del "diverso" o, se vogliamo, dell'handicap. I tre bambini protagonisti dei racconti parlano un linguaggio proprio, in cui gli adulti, i "barbuti", c'entrano poco o niente e in cui invece, con grande maestria, si dà voce all"'interlocutore interno", quello che non giudica ma ascolta, non pone domande imbarazzanti ma lascia vivere a ognuno i propri ritmi e sogni, non fa della competizione un valore ma piuttosto una ridicola quanto assurda fissazione.