Con gli strumenti dello storico e del saggista politico, Massimo Teodori descrive in questo libro la parabola del pregiudizio antiamericano in Italia nel Novecento. Sotto accusa, a suo avviso, sono gli ingredienti che hanno fatto grandi, ricchi e potenti gli Stati Uniti.
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Alla base dell'antiamericanismo che accomuna movimenti di destra e di sinistra, comunisti e fascisti, populisti, cattolici retrogradi e localisti tradizionali è quindi l'estraneità o la diffidenza verso la democrazia liberale nel cui segno si è potuto sviluppare l'American way of life, un modello politico e culturale che è divenuto il paradigma della modernizzazione in Occidente.