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Una serata di balletti con sfoggio di cattivo gusto : in "Vesalii icones" un assunto particolarmente inopportuno con una dissennata esecuzione : al Festival musicale di Venezia un'ennesima delusione: stavolta era di turno il "London Contemporary Dance Theatre"

Dal Fabbro, Beniamino

Articolo/Saggio Breve 1970

Abstract

Durante il Festival musicale di Venezia, alla Fenice, il "London Contemporary Dance Theatre" ha eseguito un balletto siglato "X", con la coreografia di Robert Cohan e la musica di Mauricio Kagel; sono seguiti "Hunter of Angels" su musica di Maderna e coreografia di Cohan, "Tre epitaffi", su musica folclorica americana, con coreografia di Paul Taylor, "Rada shankara", con coreografia di Flora Cushmann e l'intervento dei ballerini Micheline McKnight e Norman Murray; per finire "Vesalii icones", con coreografia di William Louther, che è stato anche l'interprete mimico. Si è esibito anche il solista di violoncello Jennifer Ward Clarke, diretto dall'autore del soggetto e della musica Peter Maxwell Davies. Nel pomeriggio, nella Scuola Grande di San Rocco, il Gruppo strumentale della Fenice ha eseguito "Ottetto" per strumenti a fiato di Stravinsky, "Prima sonata" per pianoforte di Boulez, "Kammerkonzert" per violino, pianoforte e tredici strumenti a fiato di Alban Berg.