Il film - Parole Sante "Cinecittà è un pezzo di Roma a ridosso del Grande Raccordo Anulare. Accanto a uno dei primi centri commerciali della capitale quattromila lavoratori precari attraversano ventiquattro ore al giorno il portone di un'anonima palazzina, una fabbrica di occupazione a tempo determinato che sembra un condominio qualunque.
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Tra loro alcuni operatori telefonici hanno organizzato scioperi, manifestazioni, scritto un giornale e presentato un esposto all'Ufficio Provinciale del Lavoro. Si sono auto-organizzati, hanno rischiato e sono stati licenziati. Qualcuno poteva salvarsi e accettare un lavoro pagato 550 euro al mese, ma 'noi non siamo mica il Titanic - mi dicono - non affonderemo cantando'. Parole sante! Rispondo io." Il primo film di Ascanio Celestini racconta le storie e le vite dei lavoratori dell'Atesia di Roma, società leader nei call center. Sono loro i protagonisti, con le loro facce, le loro parole, le loro rabbie. Il libro - I precari non esistono Un approfondimento sulla realtà del precariato con l'intervento di Curzio Maltese, gli scritti di Ascanio Celestini, il testo del dibattito all'Ambra Jovinelli con Francesco Piccioni, Valerio Alessandro Gentile e Christian Bosi. In Appendice il testo della Circolare del Ministero del Lavoro del 14 giugno 2006 (Circolare Damiano), l'artìcolo 178 della Legge Finanziaria 2007 e il Verbale d'ispezione Atesia del Ministero del Lavoro.