« Tre sorsi conno ogni pericolo. Né uno di più, né uno dimeno». Claysvillc è una piccola città di nessuna importanza; Bek è cresciuta qui, insieme a Maylene, una signora anziana che è stata la persona a lei più cara, una nonna d’elezione che profumava di rosa; sono passati dieci anni da quando la ragazza ha lasciato questo luogo noioso e familiare, ma ora Maylene è morta e Bek deve tornare.
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Per sistemare le cose a casa, ma soprattutto per scoprire presto che Claysville non è semplicemente la piccola città sonnolenta che ricorda e che Maylene aveva le sue buone ragioni per mettere in atto quelle strane pratiche durante i funerali dei suoi concittadini, il fatto poi che nascondesse in casa un’enorme dispensa, fitta di scaffalature piene di bottiglie di whiskey e poi anche di altre bottigliette contenenti un liquido bianco misterioso e anonimo non aveva nulla a clic fare con una particolare preferenza verso i superalcolici. L’unica verità è che la ragazza si trova d’improvviso protagonista di una storia molto complicata, tutta da sbrogliare, una storia in cui c’è da risolvere un caso di omicidio e capire chi è quella ragazza in jeans strappati e col volto emaciato che se ne va in giro per la città senza che nessuno la conosca. Ma a Claysville il mondo dei vivi e quello dei morti sono pericolosamente collegati; al di sotto della città si trova una terra ombrosa e senza legge, guidata dal misterioso Mr. D. E tra i due mondi vige un patio: se i morti non vengono trattati con cura, torneranno indietro per saziarsi con cibo, bevande e storie della terra dei vivi. Ed è Bek l’unica persona clic sa cosa va fatto, perché la soluzione è nel segreto clic custodisce.