Zeno Zonato è un giovane disoccupato che ha abbandonato la vocazione sacerdotale e, poi, interrotti definitivamente gli studi universitari, per ammazzare il tempo comincia a fare attività volontaria per il Partito Comunista Italiano. Per una serie di fortuite circostanze le sue aspettative di carriera politica si avverano oltre le previsioni.
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In breve tempo diviene segretario provinciale di Verona, poi deputato al parlamento nazionale e, infine, alto funzionario di Botteghe Oscure: l'uomo ombra del segretario generale del PCI. Viene subito individuato e contattato dalla CIA con la quale agevolmente, persino ai massimi livelli, intesse relazioni confidenziali e amichevoli. Relazioni che gli permettono di conoscere i protagonisti delle trame nere del terrorismo, che in quel tempo devasta e insanguina l'Italia: le stragi di Piazza Fontana, di Piazza della Loggia, di Ustica e della stazione ferroviaria di Bologna; e gli assassini di Giangiacomo Feltrinelli, di Luigi Calabresi e di Aldo Moro.