"Cacciatore di silenzi e di infiniti" si dichiara LucaArtioli in una delle poesie che accompagnano, come è ormai tradizione, le immagini del suo libro. L'occhio del fotografo e il cuore del poeta si posano questa volta su paesaggi montani imbiancati di neve.
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E sull'infinito silenzio, che solo i grandiosi spettacoli naturali impongono, si sintonizza la voce del poeta che pacatamente riflette sul gioco dei contrasti: bianco su nero, luce su buio, visibile su invisibile, sorriso su pianto, amore su morte che tali paesaggi gli ispirano. La natura allo stato puro, senza tracce di presenza umana, che pagina dopo pagina si fa sempre più rarefatta, astratta, concettuale fino a diventare puro segno grafico; un manto di neve compatta che tutto ricopre, deforma, confonde e zittisce; nessun suono, solo un respiro...