Tra il settembre 1943 e la primavera 1945 nei territori della Venezia Giulia, occupati dal Movimento Popolare di Liberazione Jugoslavo del maresciallo Tito, migliaia di uomini e donne scomparvero nelle foibe, le cavità naturali che si aprono nel Carso.
[...]
«Infoibati»: in questo termine sono racchiusi la memoria degli scomparsi e l'orrore di una tragedia della quale, a distanza di decenni, è ancora impossibile tracciare un bilancio definitivo. Con documenti inediti, fotografie, testimonianze dirette di parenti e sopravvissuti, per la prima volta vengono ricomposti i tasselli di questa tragedia nazionale che per decenni è stata dimenticata e rimossa. Il contesto storico, i rapporti tra comunisti italiani e slavi, le uccisioni dopo l'8 settembre, gli infoibamenti del 1945, i ritrovamenti del dopoguerra, i silenzi di Stato: un lavoro di ricerca senza precedenti che ricostruisce, senza pregiudizi ideologici, una pagina oscura della nostra storia e che ridà voce alle vittime delle foibe.