All'archivio del conte Giacomo Carrara si è attinto in passato sia per ricostruire la biografia del conoscitore d'arte, collezionista, fondatore dell'omonima Accademia di Bergamo, sia per studi di storia dell'arte, trovando però un notevole ostacolo nel grave disordine in cui versavano le carte.
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Il riordino e l'inventario scaturitone, presentato in questo volume, consentono d'ora in poi indagini sistematiche ma soprattutto aprono la strada a nuovi percorsi di ricerca.