In questo libro, seguito alla pubblicazione della "Conquistata", il poeta cercr di giustificare le ragioni che lo avevano spinto alla radicale riscrittura della "Gerusalemme".
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Dei tre libri originariamente previsti, Tasso riuscl a stendere solo i primi due, che videro la luce molti anni dopo la sua morte, nel 1666, ad opera di arbitri incredibili, dove, con estrema disinvoltura, troviamo sostituite frasi e parole giudicate sconvenienti, soppresse tutte le citazioni in greco, corretti costruitti sintattici e stilistici ritenuti inefficaci.