Il testo vuole restituire all'opera di Mozart tutta la complessità di valori estetici, storici e stilistici che la storiografia romantica aveva trascurato. Dietro la perfezione della forma, Abert scopre nel maestro di Salisburgo la presenza del demonico e, nello stesso tempo, mostra l'apporto di esperienze e tradizioni musicali diversissime.