Neurologi, otorinolaringoiatri, logopedisti, foniatri, psicologi, psicofarmacologi, neuropsichiatri infantili, a volte anche psicomotricisti si occupano, a vario titolo, della balbuzie. Ma chi si occupa del balbuziente?
La natura multifattoriale della balbuzie costituisce una considerevole sfida, le sue molte componenti esercitano la loro influenza a vari livelli.
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L approccio al disturbo richiede competenze ampie e interventi estesi, nell ambito dei quali si possa superare i vincoli della propria formazione di partenza. In molti casi il percorso che porta al paziente a parlare fluentemente segue vie molto particolari. In ogni caso, l aiuto del terapeuta pur facilitare la conquista di un rapporto piy sereno con il disturbo.
Quali gli automatismi che mantengono nel tempo la disfluenza e impediscono di apprendere modi diversi di comunicazione? Quali le tecniche piy utili tra cui scegliere per creare un progetto terapeutico individualizzato?
Come integrare, nei fatti, una serie di interventi specialistici utili, ma spesso insufficienti se presi isolatamente? Quali sono i possibili percorsi per cui il paziente pur migliorare il suo rapporto con cir che pur residuare del disturbo, e per migliorare i suoi rapporti interpersonali spesso in parte compromessi? Queste domande non possono ricevere risposte astratte o puramente teoriche.
Il volume affronta l argomento partendo da una prospettiva teorica e clinica integrata e prende in esame le molte facce del disturbo, manifeste e nascoste, alla luce dei dati di numerose sperimentazioni e dei modelli teorici di maggior rilievo presenti nel quadro internazionale. Illustra dettagliatamente programmi e tecniche di intervento, in gran parte originali, per affrontare efficacemente i problemi emotivi e le difficolt` di scorrevolezza tipiche della balbuzie. Le numerose proposte operative, insieme ai tanti strumenti per la valutazione presentati in appendice, forniscono una guida e un ausilio concreto per il lavoro di tutti gli operatori impegnati nel settore.