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C'è ancora un albero nel giardino : esperienze di lavoro e di formazione in alcuni servizi per l'infanzia a Milano
Abstract
Dalla Presentazione:
Il libro parla di molte cose: di cultura psicologica sull''infanzia, condivisa, approfondita e divenuta patrimonio di un gruppo di professionisti che hanno un''esperienza radicata nelle cure quotidiane ai bambini e nel dialogo con i genitori; di sapienza organizzativa; di riti e momenti di convivialità; di intenso pensiero e impegno nella formazione. [...]
Non è in realtà un libro, né un catalogo, né un album, né un diario: è una storia a più voci, come sempre curata, pensata, non pretenziosa né imposta. Dice con semplicità, come direbbe Mimma, "ma sì, queste sono le quattro cose che abbiamo fatto". E, raccontando, dà una straordinaria testimonianza di storie professionali e pensieri sui bambini che arricchiscono luoghi e parti della nostra città che così sono diventati luoghi vissuti e vivibili, attenti, umani.
In questi anni sono passata e mi sono fermata molte volte in questi luoghi e ne ho molti ricordi: la mia prima visita al Tempo per le famiglie di zona 20 (ricordo una giovane mamma molto malata ma viva, ascoltata, attiva), ricordo la sezione di raccordo, ricordo molti incontri di dibattito e formazione - anche discussioni molto accese - in Via Palermo. Ricordo mostre, convegni, semplici incontri con il collegio delle educatrici, incontri con le famiglie.
In questi documenti e pensieri che non sto "presentando" ma che ho ripercorso con commozione e gratitudine, trovo Milano, una grande parte di una città che io conosco soprattutto attraverso i servizi e le scuole per i bambini e i loro genitori. Una città che ha fatto molto, che fa, e che di queste cose così importanti parla senza boria, quando non sono più semplici "progetti" - oggi siamo invasi da progetti a volte ovvi, a volte bizzarri ed effimeri - ma realtà radicate, solide, condivise. Divenute patrimonio e cultura. Non si tratta solo di memoria ma di una base sicura da cui partire verso il futuro.