Un contributo critico alle vicende di Tangentopoli. Nella prima parte del libro viene esposta una teoria della corruzione in rapporto soprattutto alle esperienze internazionali e alle conseguenze che la corruzione ha nel sistema politico.
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Nella seconda parte si tenta di dare un profilo esauriente della corruzione italiana, insistendo soprattutto sul rapporto tra comportamento della grande impresa e comportamento della classe politica. La tesi è che esista un meccanismo unico della corruzione che va dall'imprenditorialità ai partiti, contribuendo a definire un meccanismo di interrelazione e di mutuo soddisfacimento dei bisogni sia delle imprese sia dei partiti.