E' un romanzo di chiara ispirazione autobiografica. Vi si racconta la storia di un'adolescenza, del suo confuso sentire e delle sue indomabili illusioni, della "vertigine violenta" che ne segna il doloroso tramonto.
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Questa edizione è corredata da note esplicative e da una guida bibliografica nella quale il curatore traccia una breve storia della critica tozziana, soffermandosi soprattutto sugli studi di Borgese, Baldacci e Debenedetti.