Neisser con questo libro, apparso in edizione originale nel 1976, coglieva i fermenti nuovi che stavano muovendo il mondo della psicologia sperimentale.
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Era accaduto che i cognitivisti, dopo aver riconquistato il concetto di mente all'analisi scientifica, avevano frammentato la ricerca in infiniti rivoli, in cui i processi cognitivi erano interpretati in termini esclusivi di elaborazione dell'informazione e studiati nelle più artificiose situazioni di laboratorio. Neisser rivaluta le funzioni mentali nella loro globalità secondo una prospettiva di tipo ecologico, in cui acquistano rilevanza i processi quotidiani di conoscenza della realtà.