Tra le più significative reazioni alla prima Enciclica di Benedetto XVI c'è senz'altro il commento di Andrea Riccardi, apparso sull'Osservatore Romano: "Questa Enciclica è un testo che interrogherà la coscienza dei singoli cristiani e delle comunità.
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Dobbiamo avere il coraggio di fermarci su di essa, evitando quel consumismo spirituale, che ci fa passare da un testo all'altro, da un messaggio all'altro, per poi assimilare poco o niente in profondità".Per aiutare l'assimilazione di un testo del Magistero così ricco di stimoli è stato pensato questo "Commento e guida alla lettura" dell'Enciclica, redatto a più mani e a partire da sensibilità differenti. Così Elena Lea Bartolini e Rinaldo Fabris approfondiscono il concetto di "Amore di Dio e amore del prossimo", l'una nell'AT e nella tradizione ebraica, l'altro nel NT, in particolare nella Prima lettera di Giovanni.Marco Guzzi e Lidia Maggi si soffermano invece sulla distinzione eros/agape, dal punto di vista filosofico-psicologico il primo, esperienziale la seconda. Don Virginio Colmegna e Giuliana Martirani, infine, analizzano la seconda parte dell'Enciclica, dedicata all'esercizio dell'amore-carità da parte della Chiesa.