Ecco che cosa significa parlare delle foibe: chiamare in causa il complesso di situazioni cumulatesi nell'arco di un ventennio con esasperazione di violenza e di lacerazioni politiche, militari, sociali concentratesì in particolare nella fase più acuta della seconda mondiale (Enzo Collotti).
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Una narrazione della storia che, nell'assoluta oggettività documentaria, rispetta tutte le vittime ma non "condivide", non "omologa", in una parola non dimentica la sostanziale differenza tra massacratori nazifascisti e chi, giustamente, prese la parola e le armi per combatterli (Tommaso Di Francesco).