"Una madre ammutisce, si ammala. Una sorella va ad abitare in manicomio. I figli, i fratelli si accucciano con commozione accanto ai loro fantasmi di donne. Rocco Brindisi li convoca tutti - madre, figli, fratelli, sorelle - e cerca il racconto.
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Questo racconto è "Elena guarda il mare", libro di apparizioni, di vivi e di morti che manifestano insieme ora allegria, ora sofferenza e desolazione. Il testo è pieno di suoni, voci che escono dalla scrittura, risate frequenti, il dialetto di Potenza, gli incantamenti." (Domenico Starnone)
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