Si riporta la vicenda in cui Ser Gorgia dei Teuponi venne condotto in giudizio di fronte al Podestà Andrea Loredano e al Consiglio dei Sapienti dall'ufficiale daziario Francesco U(re)ditii da Feltro per non aver pagato il dazio dovuto sullavendita del vino nella sua locanda.
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In realtà Ser Gorgia non venne perseguito in quanto era nipote di Giovanni dei Teuponi che per meriti aveva ricevuto in dono la Chiusa di San Vittore e il privilegio per se e gli eredi di non pagare il dazio sulle merci vendute. Vengono qui citati due documenti relativi alla vicenda conservati presso l'archivio di San Vittore.