Un impero grande come l'universo e contenente miliardi di mondi abitati; una forza politica, sociale e scientifica senza precedenti come la disciplina della psicostoria; l'enigma rappresentato dalle Fondazioni gemelle fondate da Hari Seldon per abbreviare il periodo d'interregno quando l'impero galattico fosse crollato...
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Sono questi, come ognuno sa, gli ingredienti fondamentali della vasta epopea futura che Asimov è venuto arricchendo negli anni, e che descrive il lontanissimo futuro dell'uomo con la stessa suspense di un thriller d'oggi. Ma con Fondazione e Terra siamo a un'importante svolta del ciclo asimoviano: il nostro pianeta entra di nuovo in gioco e sempre più chiare appaiono le mosse decisive di una partita che ha come posta le stelle.