I garibaldini per trasportare i feriti requisiscono il mulo a Celestina dodicenne orfana. Durante la marcia verso Palermo fraternizza con Pinin dodicenne pure lui che ha seguito il padre medico dei garibaldini. I due ragazzi partecipano alla storica vicenda, assistono agli scontri decisivi, aiutano a curare e trasportare i feriti.