Il volume rappresenta una scelta contro corrente, che trova fondamento nella conoscenza dell'autore delle dinamiche psicologiche dell'essere umano, ma anche delle sue esigenze spirituali. L'assunto su cui si basa il volume è che la solitudine è una realtà ineludibile e incomunicabile. Essa fa parte dell'essere umano. Il libro è suddiviso in due parti.
[...]
Nella prima Albisetti prende in considerazione la solitudine come nevrosi e sofferenza, la individua nelle varie età della vita, nelle diverse circostanze, nei vari tipi di persone. Nella seconda parte la solitudine viene scoperta, accettata e rivalutata come fonte di significato per la vita.