Inghilterra 1371. Solo il cuore di sir Ranulf Pagnell riposa nella sua tomba, nella cattedrale di York, sotto l'efficie del crociato. Il corpo, devastato dalle torture, è sepolto in Francia, dove il nobile inglese era stato incarcerato con l'accusa di spionaggio.
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William di Wydeham, vescovo di Winchester,k incaricato di seguire le trattative per il riscatto, non è stato in grado di condurle a buon fine, e ora la famiglia Pagnell lo accusa della morte di sir Ranulf. Un'ostilità che accresce le paure del vescovo, già convinto che i sostenitori del luca di Lancaster, suo rivale politico, cospirino per attentare alla sua vita. Del resto i suoi timori sembrano giustificati. Di punto in bianco si trova coinvolto in una serie di incidenti apparentemente casuali, che culminano in un incendio nel quale la sua casa viene distrutta. Tra le fiamme, viene ritrovato il corpo, orribilmente sfigurato di una donna: attorno al colla, una cinghia, conficcatale brutalmente in gola. Accanto a lei, uo uomo gravemente ustionato ma vivo. Spetta al capitano Owen Archer vegliare sull'incolumità del vescovo e far luce sul delitto. Ma non è facile districarsi tra possibili indiziati e moventi, intrighi politici e gelosie passionali, specie quando la trama di morte rischia di travolgere anche la propria famiglia. Sir Ranulf Pagnell, il cavaliere del re, muore in Francia in circostanze misteriose. Le accuse ricadono su William Wykeham, il vescovo di Winchester che ha fallito i negoziati per la sua liberazione e ora accompagna la sua salma a York, città natale del cavaliere. Subito dopo l'arrivo, la vita stessa di Wykeham viene messa in pericolo. Owen Archer viene così incaricato di vegliare sull'incolumità del vescovo. Il compito si rivela difficile quando tra le rovine della casa viene ritrovato il cadavere della levatrice che si era presa cura di Lucie, la moglie di Owen, dopo la caduta che le era costata la perdita del figlio che portava in grembo. Ma sarà proprio grazie all'aiuto di Lucie che Owen riuscirà a risolvere il caso...