La protagonista delle "Avventure di Alice nel paese delle meraviglie" era una bambina vera. Si chiamava Alice Pleasance Liddell e fu proprio lei a chiedere al reverendo Dodgson (alias Lewis Carroll) di dedicarle una storia.
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In questo delicato romanzo autobiografico immaginario ma tutto costruito su una accurata documentazione reale che attinge da lettere, diari, articoli, memorie, biografie, si racconta la vicenda di un incontro destinato a diventare fatale per la storia della letteratura: quello fra un poeta sedotto dalla grazia delle bambine e la sua piccola musa. Alice fu infatti la preferita fra le tante bambine che Lewis Carroll amava frequentare e fotografare. A lei scattò alcune delle più belle foto d'epoca vittoriana, per lei inventò, trascrisse e pubblicò i due libri di fiabe che lo resero celebre. Una singolare storia d'amore, due esistenze separate da un ventennio che furono capaci di apprezzarsi e coinvolgersi sentimentalmente in un reciproco riconoscimento.