Il rapporto tra scienza e società è cambiato nel corso degli ultimi decenni: la scienza è ormai sempre più al centro di dibattiti tra esponenti del mondo politico, sui media e tra i cittadini, dando vita a posizioni spesso contraddittorie, polemiche e irrazionali.
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Un incontro-scontro che ha creato una certa confusione su cosa sia scientifico e cosa no, su chi sia competente e chi no, oltre ad aumentare le aspettative sociali rispetto alla scienza e alle sue possibilità. Si è così prodotto quel "lato controverso della tecnoscienza", in cui la condivisione e l'esposizione pubblica sempre più precoce dei prodotti della ricerca e dell'innovazione tecnologica, amplificate dalla progressiva diffusione delle informazioni attraverso il web 2.0, rendono evidente il successo della tecnoscienza, ma, allo stesso tempo, fanno sorgere numerosi interrogativi tra gli esperti e una forte domanda di maggiore partecipazione e coinvolgimento proveniente dalla società. Il volume esplora questi fenomeni, spiegando in modo dettagliato perché le controversie tecnoscientifiche costituiscano ormai una modalità di integrazione e rinnovamento, fondamentale per la comunità degli esperti e non, e un'occasione per mettere in discussione l'autorevolezza e la centralità della tecnoscienza nella società contemporanea.