Uno strano fenomeno sta caratterizzando, da alcuni anni a questa parte, le nuove generazioni di giovani: la vita di notte. Moltissimi ragazzi amano vivere di notte. Frequentano locali, pub, discoteche, rave... Oppure si divertono a partecipare a giochi pericolosi, come le folli corse in moto o in automobile.
[...]
Altri trascorrono ore e ore di fronte a un computer, per navigare su Internet o dialogare in chat. Altri ancora sono schiavi della prostituzione o della pornografia, oppure sono affascinati dal satanismo, dalle fèste di Halloween e dalle visite ai cimiteri. Ma che cosa accade realmente in questo mondo della notte? Perché tanti ragazzi si rifugiano nella noncultura dello sballo, della droga e dell'alcol? Che cosa li spinge a rischiare la vita con giochi pericolosi? Questo libro, ben documentato, vuole rappresentare un viaggio alla scoperta del «popolo della notte». L'autore analizza tutti i fenomeni della notte: il consumo di ecstasy, il ballo, le cubiste, le varie trasgressioni, le stragi del sabato sera... Manifestazioni, tutte queste, di una notte più inquietante: la « notte delle coscienze », quel buio interiore che porta a vivere all'insegna dell'egoismo e dell'indifferenza. Un saggio che invita fortemente a sostituire la non-cultura del vuoto con l'impegno personale e la riscoperta dei «volti» degli altri, illuminando il buio della notte con una luce nuova.