I crac Parmalat e Cirio, la crisi della Fiat e la scomparsa di Gianni e Umberto Agnelli, il ruolo centrale delle banche, i nuovi equilibri all'interno del "salotto buono" della finanza e del potere hanno trasformato profondamente l'economia italiana, che deve confrontarsi con i partner internazionali, con l'egemonia americana e l'ascesa prepotente dell'Asia.
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In questo libro, Antonio Calabrò racconta questa realtà complessa facendo parlare direttamente i protagonisti: eredi di grandi dinastie industriali come Carlo Pesenti e Alessandro Riello, banchieri come Alessandro Profumo, manager di prestigio come Fedele Confalonieri, Franco Bernabé, Umberto Paolucci vicepresidente della Microsoft.