Di bioetica si discute anche in un medical drama. È quanto si può vedere chiaramente in una serie dallo straordinario successo qual è Dr. House M.D. Questa osservazione dimostra come le questioni bioetiche, narrate mediante il linguaggio della fiction, siano profondamente radicate nella cultura del nostro tempo.
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Ma dimostra anche che tra coloro che ne parlano attraverso i media, oltre a giornalisti, medici, bioeticisti, politici, opinionisti e quant'altri, bisogna includere i personaggi di fantasia. Come Gregory House; che, in forza di un elevatissimo gradimento e di un'enorme popolarità, propaganda una visione della vita umana priva della sua sacralità e mostra una concezione della relazione medico-paziente tutta sua. In che modo? Perché? A questi e ad altri interrogativi risponde questo libro.