"Passavamo intere giornate a camminare tra le colline di Sainte Victoire. Abbiamo scoperto una casa abbandonata. Facevamo l'amore sul prato lì davanti e poi prendevamo il sole. Ma quando è arrivata l'estate, ho sentito qualcosa incrinarsi. Mathilde era sfuggente, sempre più distratta, ciò che le raccontavo non la interessava più...
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" Nella cella 318 del carcere di Marsiglia, Gabriel Bove vive con il fantasma della donna che ha ucciso, e che dipinge in una serie di ritratti inquietanti. Da anni non parla con nessuno, e non approfitta neanche dell'ora d'aria. Ralph è uno scrittore fallito che proprio in quel carcere tiene un corso di scrittura creativa. E lì conosce Gabriel, senza sapere ancora che quell'incontro gli cambierà la vita. Attratto da un universo che lo seduce e lo spaventa, Ralph decide che l'unico modo per salvare Bove è farlo scappare. Ma come organizzare l'evasione di una persona che non nutre più alcun interesse per la propria esistenza?