Muovendo da una ricca indagine documentaria, Pezzino offre una ricostruzione del fatto criminale, che può essere interpretato come la manifestazione originaria del contrasto tra criminalità mafiosa e stato italiano.
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Attraverso una tesa esposizione, l'autore arriva ad affrontare le grandi questioni: gli esiti incerti dell'unificazione nazionale su cui ci si torna oggi ad interrogare con inquietudine crescente; gli ostacoli che i rappresentanti del nuovo stato dovettero fronteggiare; la rete di violenza pubblica e privata e il contropotere occulto e criminale di stampo mafioso che già avvolgevano l'isola.