E' il primo romanzo che Virginia Woolf scrisse. Lo pubblicò nel 1913: aveva trentun anni. E' una vicenda d'amore e di morte, sviluppata fuori dai canoni del tardo romanticismo. Rachel e Terence, i due innamorati, si rincorrono, attratti in una sorta di aereo campo magnetico, quasi senza sfiorarsi.
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E l'amore, per loro, è un anelito al possesso che non si soddisfa mai; o una rete nella quale si trovano impigliati per il bisogno di scoprire la loro più autentica realtà spirituale. Per uno strano presagio, la Woolf attibuirà a Rachel, nella trance della morte, l'incubo di un annegamento. Nel 1941 fu la Woolf che si suicidò gettandosi nelle acque del fiume Ouse. Misterioso come una leggenda, l'intreccio è un'elegia dedicata all'ultima età vittoriana.