Il libro si concentra sugli ultimi quindici anni, un breve ma cruciale arco di storia che ha portato a grndi cambiamenti e a una crescita economica imprevedibile. Il massacro di Tiananmen consente per la prima volta di gettare uno sguardo sulla struttura interna del potere in Cina, per molti versi non leninista ma imperiale.
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Consente inoltre di misurare l'eredità del maoismo a confronto con l'attuale società cinese, rigida nell'ideologia, corrotta e aperta in realtà, a tutte le possibilità di guadagno, illecito o meno. Ma tra la pressione degli Usa e dell'ex-Urss, tra il Giappone e Taiwan, tra il dogmatismo di Pechino e l'anarchia dilagante della provincia, si stanno gettando le basi di nuovo modelli economici e di nuove istituzioni.