Da Parigi una Land Rover arriva un giorno nell'oasi di Tebalbala. Ne scende una donna bionda che scatta una fotografia a Idriss cui promette, partendo di farla avere per posta. Passano gli anni, nessuna foto arriva da Parigi e Idriss, costretto a emigrare, si reca in Francia per ritrovare anche la sua immagine. Proprio qui però lo attende la delusione.
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Conosce la negazione della sua immagine-identità, annegata nel mare delle apparenze. Solo fuggendo da questo mare, rifugiandosi nell'oasi simbolica della propria cultura che considera blasfemo il culto delle immagini, egli potrà ritrovare il proprio vero volto.