Non sono poche le rivelazioni che si leggono in questa biografia. Timido e introverso da piccolo, segnato dalla morte precoce della madre, Olivier ebbe un carattere difficile e tormentato. Si sposò tre volte, ma nessuno dei tre matrimoni fu felice, specialmente per le donne, tutte e tre attrici che egli sentì soprattutto come rivali.
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Ebbe anche relazioni omosessuali, tra gli altri con Noel Coward, che lo scoprì, e soprattutto con Danny Kaye, una relazione questa, che durò dieci anni e che Olivier visse con il più acuto senso di colpa, al punto di pensare al suicidio. Questa biografia è, inoltre, testimonianza di una alta professionalità e di una fatica quotidiana che si tradusse in 58 film, 128 personaggi teatrali, regie, programmi televisivi.