Venezia, Natale 1574 l’Avogador Paolo Priuli, magistrato della Repubblica Serenissima, deve far luce su una serie di delitti che colpiscono i giovani rampolli dell’aristocrazia veneziana per opera di un misterioso serial killer che compie anche delle mutilazioni sui corpi ma li ripone sempre sui bordi di un pozzo.
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Contemporaneamente, Priuli si trova a dover fare i conti con una compromettente lettera anonima, che lo accusa di essere il vero responsabile dei delitti. Verrà aiutato dal suo speziale, il giudeo Abrahim, che partecipa alle vicende personali ed investigative del suo padrone; e si varrà del conforto della cortigiana Tiziana Orio che conosce quasi tutti i segreti dei patrizi veneziani. Così, tra personaggi inventati e storici (la cortigiana Veronica Franco, i pittori Tintoretto e Veronese), e persino attraverso il resoconto di un rituale di magia ebraica, l’Avogador giungerà al disvelamento del caso. Un giallo storico ambientato nel 1574 che intreccia nobiltà e legalità, storia e fantasia, amore e morte.