Per Gustav Mahler Sinfonia significa costruzione-composizione di un intero mondo tutto fatto di incontri di sonorità oggettive e soggettive, una composizione che Adorno paragonò a quella del romanzo. C'era posto dunque, nella sua idea di Sinfonia, per materiali eterogenei, di estrazione varia e vaga, di origine colta o d'ogni altra natura.
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Eventi sonori carichi di una forza evocativa tale che spesso li ha fatti apparire e "sentire" come familiari, comuni, anche bassi o volgari: marce, balli, canzoni popolari, fanfare, segnali militari, "suoni della natura" e altre consimili forme musicali aventi il carattere del "ritrovamento" e della "ricordanza", e come tali indescrivibili, indicibili.