Questo romanzo breve racconta la crisi dei quarant'anni di un facoltoso, ozioso e mondano proprietario terriero di nome Vel Canicov. Pur essendo un omone sta attraversando un periodo di profondo malessere. Soffre d'insonnia, è angosciato da un vago senso di colpa, ha perfino delle allucinazioni o per lo meno crede di averle.
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Un uomo con un nastro nero di lutto sul cappello lo segue, lo pedina, lo sorveglia. Ma ad un tratto Vel Canicov scopre che non si tratta di un'allucinazione bensì di una persona reale...