Ettore Mo è arrivato tardi e per vie tortuose al giornalismo.
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In questo libro di racconti inediti rievoca per la prima volta gli anni dell'infanzia sulle montagne tra Valsesia e Val d'Ossola, la vita vagabonda cominciata con i soggiorni all'estero negli anni universitari a Ca' Foscari, i mille mestieri - sguattero a Parigi, bibliotecario ad Amburgo, insegnante di francese a Madrid, infermiere in un ospedale di incurabili a Londra - fino ai due giri del mondo come steward di prima classe su una nave della Marina britannica, e all'approdo agli uffici londinesi del "Corriere della Sera".