L?otto settembre del 1943 segna in modo indelebile la storia italiana del Novecento. Esistono tanti otto settembre quante sono le persone che l?hanno vissuto e a cui è stato raccontato. Così il grande fatto storico si disarticola in un arcipelago di microstorie private, storie di ieri e storie di oggi.
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Ecco allora Fausto e Giovanna, giovani cinefili che sull?otto settembre vogliono costruire il loro primo film. E poi Giulio e Bruno, figli sessantenni di due protagonisti della difesa di Roma, diversamente colpiti e affascinati dal passato dei loro genitori. E, infine, Daniele ed Ergys, un reduce ottantottenne e il suo badante albanese, uomini consumati che confrontano le loro storie così distanti per trovarsi misteriosamente vicini e complici. È proprio la vicenda di Daniele, che chiude e suggella il libro, a diventare paradigma della quotidiana battaglia di ognuno di noi con il proprio passato.