Come indica il sottotitolo, un'anima che colloquia. L'anima, per chi sa che esiste, non ha storia né cronologia. L'anima è, quando sente quando si emoziona. E in queste pagine, si sorprende, quasi per incanto e per strane alchimie, a raccontare.
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Filo conduttore è solo quell'anima che parla e palpita, che finalmente esprime tutta se stessa nella totale libertà permessa esclusivamente nel mondo dell'impossibile, che diventa possibile solo attraverso le parole. Un percorso interiore di liberazione dalla violenza delle intransigenti moralità e da false mete.