Una domanda senza punto interrogativo che sottintende universi taciuti e terribili da il titolo ad un'opera a sfondo psicologico in cui personaggi dì diverse estrazioni sociali conducono le loro esistenze tra violenza e redenzione, asservimento e riscatto. Il saggio prende spunto da una storia vera, un episodio tragico vissuto dalla protagonista con silenziosa sopportazione.
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Con questa testimonianza Aldo Rocco intende scandagliare il tema della violenza domestica, in particolare sulle donne, in una ricerca che lo ha impegnato per diversi anni. L'indagine ha portato l'autore a focalizzare il problema in una prospettiva assolutamente nuova intervistando non solo le donne-vittime, ma anche gli uomini che si sono trovati ad usare violenza. Per capire cosa si cela in un dramma tanto comune è necessario parlare anche con i responsabili, non solo con le vittime.
