Questo volume, per la prima volta in Italia, presenta una ricca antologia della poesia coreana classica sviluppatasi in un arco di tempo lungo circa millecmquecento anni.
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In questi componimenti la religiosità è sempre presente anche se spesso è difficilmente classificabile all'interno di una religione o di una filosofia precisa e anche se talora non è immediatamente avvertibile dal lettore occidentale. Questo perché filosofia e religione in Estremo Oriente non sono esperienze separate dalla vita quotidiana laica, con la quale anzi interagiscono influenzandola e dirigendola, ma rappresentano un autentico modo di essere personale, una vera e propria visione del mondo.
La sezione poetica è preceduta da un'ampia Introduzione nella quale si traccia un profilo di storia politica e militare della Corea e si esaminano gli aspetti principali della sua cultura religiosa e letteraria talvolta ingiustamente trascurata dall'Occidente.