La passione di Beppe Fenoglio per la lingua e la letteratura anglosassoni si esprime pienamente in questo "Quaderno di traduzioni". Da Eliot a Coleridge, da Masters a Browning, gli autori prediletti da Fenoglio sono accomunati da una lingua poetica vicina alla prosa, cui lo scrittore piemontese dà vigore e forza di rottura.