Marina trascorre l'estate in montagna assieme al figlio, facendo del suo meglio per essere la brava madre che vorrebbe essere. Il suo padrone di casa, Manfred, è un montanaro rude e silenzioso, che nasconde con la ruvidezza il trauma di un doppio abbandono. Una notte qualcosa succede nell’appartamento di Marina. Manfred interviene, il bambino è ferito e lui lo porta in ospedale.
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Da quel momento, si mette sulle tracce di una verità inconfessabile che Marina ha nascosto a tutti, persino al marito. Ma anche lei riesce ad arrivare al segreto di Manfred, e gli fa intendere di aver capito l’abisso della sua fragilità. Da allora in poi, in questa sorta di nudità dal profondo, Manfred e Marina sono l’uomo e la donna che si guardano, si sfidano, si desiderano, e forse si vogliono morti, tanto è intollerabile ed estremo il loro desiderare. .