Quando, l'8 settembre 1943 venne annunciato l'armistizio con gli angloamericani, le forze naziste, comandate dal maresciallo Albert Kesserling iniziavano a ritirarsi dai dintorni della capitale. Ma, quando Kesserling apprese che la temuta invasione degli alleati era iniziata nell'Italia meridionale, decise di riconquistare Roma con un'azione lampo.
[...]
Iniziò così il periodo dell'occupazione della città che, nei giorni precedenti l'armistizio, era stata dichiarata "aperta" e smilitarizzata e che in breve tempo divenne irriconoscibile. Robert Katz, grazie anche alla consultazione degli archivi della CIA, recentemente aperti al pubblico, ricostruisce in tutta la loro drammaticità i mesi fino alla liberazione della capitale, il 4 giugno 1944.